In casa Pescara ha parlato oggi il presidente Daniele Sebastiani: "Vogliamo riprendere il passo che abbiamo interrotto e centrare l'obiettivo dei playoff. Per questo ci siamo mossi sul mercato. Se non raggiungiamo i playoff siamo una banda di sciagurati, un fallimento totale. Zeman non è a rischio, se non andremo ai playoff la colpa sarà la mia, del direttore e dell'allenatore".

Sul problema del gol: "Ora abbiamo quattro punte centrali e aspetta al mister scegliere la migliore. Penso che siano forti tutti allo stesso modo. Il nostro problema non è quello di prendere gol perchè i difensori non hanno colpe su quelli presi. Il nostro problema è farne, abbiamo qualche difficoltà davanti".

Il Pescara è a quota 500-600 gol presi negli ultimi 7-8 campionati: "Si è vero ma è anche vero che a Pescara si sono divertiti negli ultimi anni a parte le due retrocessioni. Poi è anche vero che se a Pescara porti qualcuno che parcheggia il pullman davanti alla porta c'è qualche mugugno. Bisogna capire che cosa si vuole. Se vuoi vedere il bel calcio giochi ma giocano anche gli altri".

Tornando al match di Frosinone: "Nel primo tempo di Frosinone la squadra ha dimostrato di non avere nulla in meno di loro. Meritavamo di più. Come abbiamo preso il gol per l'infortunio del portiere ci siamo sciolti come neve al sole e non deve accadere perchè abbiamo i mezzi per poter reagire".

Sul futuro: "Pavone è in scadenza e ne parleremo a fine campionato come l'anno scorso. Per la prima volta avremo pochi giocatori in organico, qualcuno di rientro e avremo la possibilità di non presentarci con 30 giocatori. Lo vorrebbero tutti gli allenatori e presidenti. Purtroppo quando fai Serie A e B sei costretto a fare contratti pluriennali per far venire in Serie A qualcuno che non vi verrebbe e qualcuno te lo porti dietro. A giugno avremo una situazione ideale per una squadra di calcio".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 08 febbraio 2018 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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