Il responsabile dell'area tecnica del Pescara Giorgio Repetto, ha parlato cosi ai microfoni di TG8 Sport facendo il punto della situazione in casa biancazzurra: "Il recupero di Brugman è più sicuro di quello di Campagnaro. Sono due giocatori che fanno la differenza. Brugman ha tirato la carretta nonostante l'infortunio, l'abbiamo portato al limite. Credo che queste settimane di sosta gli hanno fatto bene".

Otto gare alla fine del campionato: "Abbiamo avuto un bellissimo rendimento in casa, non abbiamo lo stesso rendimento con le grandi. Tutte le partite sono difficili, spero che ci si arrivi stando bene fisicamente e con entusiasmo. I giocatori devono tirare fuori le ultime energie".

Ruolino di marcia incredibile: "La scelta tattica di mettersi in un certo modo ha influito. Riguardo l'ultima partita ognuno la vede a modo suo, però è un campionato duro, ci siamo arrivati con le risorse fisiche ridotte al lumicino".

Tutto ancora aperto: "Il vantaggio del Brescia e del Palermo è evidente. Talmente sono tanti gli scontri diretti che può succedere di tutto".

Sul tuo futuro: "Mi sento giovanissimo, ho il contratto, penso sia già tempo da parte della società di stabilire bene quello che si deve fare per il futuro. Importante mettere le basi per sapere quali sono i ruoli".

Ti piace questo ruolo? "Io qua avevo la stessa identica dicitura, ma avevo molto spazio sul mercato. Quest'anno mi è stato chiesto qualcosa all'inizio, poi ho capito che il mio ruolo era quello di stare con l'allenatore e con la squadra. Se mi chiederanno di darmi da fare per il mercato vedremo, per adesso non è un problema".

Sulla Primavera: "Per la prima volta mi sembra che ci siano almeno 5-6 elementi interessanti, poi anche nelle categorie inferiori c'è qualcosa di importante. Potenzialmente ci sono giocatori con ottimi qualità. Preferisco puntare su giocatori di proprietà".

Quanti punti servono per i playoff: "La situazione si è complicata con i ricorsi contro lo Spezia e soprattutto perchè non si prendono decisioni. Se lo Spezia viene condannato resta a 34, è difficile ipotizzare che in 8 partite possa fare 20 punti, quindi la quota può essere 53-54, se resta tutto invariato allora sale".

E' vero che aveva bloccato La Mantia: "Io avevo telefonato all'Entella, ho parlato con il procuratore di La Mantia, il Pescara gli andava bene, però poi non avevo quel compito e sono rimasto fuori. Non è che con La Mantia avevamo 60 punti. Non possiamo prendere per buoni i gol che ha fatto lui".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 21 marzo 2019 alle 17:36
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print