Per l'ennesima volta rivedere già quanto visto nelle prime tre uscite stagionali, lascia un po' l'amaro in bocca. Se da una parte l'attacco che va a gonfie vele con 10 gol fatti in tre partite, dall'altra parte però c'è da notare un reparto arretrato seriamente in difficoltà, con 8 gol subiti. A questo punto la domanda sorge spontanea: È la squadra che è poco compatta e troppo lunga, oppure sono i difensori che non danno garanzie? Esaminando la questione, la squadra ha un centrale di difesa giovane come Perrotta, che può sempre migliorare avendo al suo fianco un compagno di reparto con esperienza come Coda o Bovo. A patto che questi ultimi siano all'altezza di sostenere un campionato di Serie B, sia per questioni di figura atletica che mentale. Le soluzioni interne ci sono, difatti già dalla prossima gara potrebbe essere il turno di Fornasier​​​​​​, più pronto di Bovo che è ancora indietro con la preparazione e di Coda visibilmente fuori forma. È anche vero che "si attacca e si difende in 11". Dunque, come attenuante per la difesa potremmo dire che il centrocampo non riesca a fare filtro e, di conseguenza, il reparto arretrato soffre troppo quando si lascia il fianco scoperto. Per esempio, avere due "play" come Proietti e Brugman sicuramente non aiuta, data la scarsa propensione a difendere. La verità dunque è nel mezzo, come si suol dire, è una questione di equilibrio.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 09 settembre 2017 alle 20:00
Autore: Luca Vadini
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