Pescara sconfitto dal Chievo e fuori dalla Coppa Italia, ma nel post partita il tecnico Pillon non fa drammi: "Sono abbastanza soddisfatto della prova dei miei giocatori, in generale non siamo ancora brillanti e reattivi come vorrei: normale a metà agosto e con l’inizio del campionato ancora lontano. Questo non sta a significare che giustifichi del tutto la mia squadra, ci sono diversi accorgimenti tattici da migliorare. Potremmo fare meglio il pressing alto, dobbiamo alzare la linea, avere il coraggio di farlo perché ne siamo capaci e lo dimostriamo negli allenamenti. Ci vuole ancora un po’ di tempo per avere i risultati migliori dai punti di vista fisico e tattico. Sono fiducioso che a breve riusciremo a dare il meglio. Mi è piaciuto l’atteggiamento, lo spirito di sacrificio mostrato nell’essere accorti in fase difensiva. Poi nel finale siamo riusciti anche a essere propositivi. Peccato perché alcuni piccoli episodi avrebbero potuto cambiare il corso della partita, mi riferisco a un rigore per fallo su Antonucci, quando eravamo ancora sullo 0-0, e al fuorigioco inesistente sbandierato a Elizalde, con Perrotta da solo in area che avrebbe spedito la palla in rete. Su quest’ultima azione avremmo potuto pareggiare e portare la partita ai supplementari.

Mercato? So bene che in questo periodo si parli soprattutto di calciomercato, di acquisti e cessioni. Ma io sono soddisfatto della rosa e delle sue qualità, siamo in 30".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 13 agosto 2018 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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