Vincenzo Fiorillo ha ereditato la fascia del Pescara da Gaston Brugman. Una notizia che era nell'aria fin dalle prime voci di mercato riguardanti il regista sudamericano, passato al Parma, diventata in poche ore una realtà: Zauri all'inizio della settimana ha parlato nello spogliatoio e ha incoronato, davanti ai compagni, il portiere genovese, alla sesta stagione con la maglia del Delfino e prossimo al record di portiere più presente di tutti i tempi tra i pali biancazzurri, detenuto da decenni da Gino Di Censo (220 partite dal 1955 al 1966). "Il mister me lo ha comunicato e posso dirlo pubblicamente: lo ringrazio e sono felice più che altro perché ho visto negli occhi dei miei compagni il piacere di questa notizia. E' la cosa che mi ha gratificato di più. Vuol dire che riconoscono in me una persona leale e onesta. Un grande onore portare la fascia, ma qui di giocatori importanti ce ne sono tanti, tutti validi: Memushaj, Balzano, Del Grosso. Mi fa piacere portare la fascia, ma sono aiutato da persone splendide". E' stato un riferimento dello spogliatoio in questi anni pur non indossando la fascia, adesso però la responsabilità è tutta sulle sue spalle: è lui il simbolo del Pescara di Zauri. "E' una responsabilità grande, essere capitano vuole dire essere un esempio giusto per i propri compagni. Sarà uno dei tanti motivi in più per dare sempre il massimo".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 09 agosto 2019 alle 12:00 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Andrea Coppini
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