Storia già vista, già vissuta, e proprio per questo motivo assolutamente da non ripetere. Eppure è accaduta di nuovo, stavolta in trasferta, a Salerno, contro la Salernitana, squadra finora in evidente difficoltà. Il Pescara getta alle ortiche un doppio vantaggio e si fa riprendere nel finale. Nel Pescara confermato il finora mediocre Coulibaly a centrocampo. Nella Salernitana Bollini opta per il 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Sprocati, Bocalon e l'ex Pucino. Dunque squadre schierate a specchio. Prima del fischio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del tragico acquazzone abbattutosi sulla città di Livorno. Pronti, via, la Salernitana parte fortissimo. Al 1' Ricci imbecca Sprocati che da posizione defilata impegna seriamente Pigliacelli. La reazione dei biancazzurri non si fa attendere. Al 3' punizione di Brugman dai 25 metri che termina alta sopra la traversa. Al 9' arriva il primo cartellino giallo: Pettinari si porta a tutti a spasso e viene messo giù da Perico che viene ammonito. Buona fase per il Pescara che all'11' va vicino al vantaggio. Brugman, servito da Coulibaly va sul fondo, mette il pallone in mezzo e Perrotta prova il colpo di tacco. Radunovic è attento e non si fa sorprendere. Partita ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte. Al 13' si fa vedere di nuovo la Salernitana con Vitale che da posizione molto favorevole tira alto. Pescara vicinissimo al vantaggio al 17': Proietti allarga sulla sinistra per Mazzotta che crossa in area, Pettinari si avventa sulla sfera e di testa mette a lato di pochissimo. Ancora Abruzzesi pericolosi un minuto più tardi con Del Sole che prova a sorprendere Radunovic con un piazzato che termina alto. È il preludio al goal che arriva al 25'. Salernitana scoperta, Zampano ha una prateria per andare via, entra in area, vede e serve Capone che non può sbagliare e fa 0-1!! Primo centro in B per il giovanissimo attaccante in prestito dall'Atalanta. Al 30' arriva la prima ammonizione anche per il Pescara. A farne le spese è Coulibaly. 4' più tardi anche Tuia finisce nella lista dei cattivi per un'entrata da dietro su Pettinari. Al 36' gli abruzzesi hanno l'occasione per portarsi sul 2-0. Del Sole riceve un passaggio di Coulibaly e prova a piazzare il pallone di sinistro. Ottimo intervento di Radunovic che si allunga e devia in angolo. Al 42' viene ammonito anche Pettinari. Dopo 1' di recupero si chiude la prima frazione con il Pescara meritatamente avanti 0-1. Durante l'intervallo da registrare un cambio per parte. Nel Pescara Carraro va a sostituire Proietti, mentre nella Salernitana Alex in luogo di Perico. Debutto stagionale per lui. Non accade nulla di rilevante in avvio di ripresa e allora Bollini prova a scuotere i suoi con un altro cambio. Al 16' Della Rocca lascia il posto a Zito. Dopo 10 secondi dal suo ingresso in campo è proprio lui a rendersi pericoloso: sponda di Bocalon, arriva Zito a rimorchio che dai 16 metri spara di poco a lato. Al 19' un altro cartellino giallo, stavolta a Minala che trattiene Del Sole. Al 20' l'azione più pericolosa della Salernitana. Erroraccio di Perrotta che si fa rubare palla da Bocalon, l'attaccante granata si invola verso la porta, serve Sprocati che conclude addosso a Pigliacelli, pronto in uscita. Pallone che tuttavia si avvia verso la rete ma lo stesso Perrotta rimedia salvando, con l'ausilio del palo, un goal sulla linea. Al 22' entra Benali al posto di Capone. Nel momento migliore della Salernitana arriva il raddoppio del Pescara con il solito Pettinari. Settimo centro in 3 partite, il più facile di tutti, a porta vuota, servito ottimamente da Brugman. Al 31' l'azione chiave della partita. Ripartenza del Pescara, Benali entra in area e cincischia col pallone sprecando malamente una clamorosa occasione per chiudere la partita. La dura legge del goal si materializza così. Goal mangiato, goal subito. Dopo l'ultima sostituzione per la Salernitana (Rodriguez per Pucino), Sprocati sale in cattedra e realizza un fantastico goal a giro da circa metri. 1-2. Zeman corre ai ripari e sostituisce un insufficiente Coulibaly con Kanoutè. Al 39' la botta da fuori di Brugman trova un Radunovic incerto che per poco non realizza la più classica delle papere con la palla che gli sfugge di mano, per sua fortuna andando a finire verso la zona laterale del campo. Forcing finale della squadra di casa che va prima vicinissima al pareggio sempre con Zito che dal vertice dell'area piccola impegna seriamente Pigliacelli e poi lo trova. 45'. Fallo di Perrotta che viene ammonito. Sulla punizione successiva pallone scodellato in mezzo, tocco di Minala e pallone in rete. Dopo 4' di recupero si chiude la partita. 2-2 il risultato finale.

Migliore in campo: Antonio Zito. il laterale campano ha dato letteralmente la sveglia alla sua squadra e ha contributo con la sua spinta ,in tutti i sensi della parola a far arrivare al goal del pari i suoi.

Peggiore in campo: Mamadou Coulibaly. Il centrocampista abruzzese ha fatto notare di nuovo gravi lacune sul piano tecnico-tattico anche nonostante un buon avvio di gara. Con il passare dei minuti parecchi errori in fase di impostazione e parecchie palle perse. Assolutamente da rivedere.

Pescara che dunque non riesce più a vincere. Problema mentale ed errore a sottovalutare gli avversari e a rilassarsi quando invece servirebbe più incisività per chiudere le partite. In attacco la squadra gira bene con tanti fraseggi e buone trame di gioco. La difesa rimane incerta e appena viene scossa da occasioni importanti dagli avversari va in crisi. Bisogna sicuramente lavorare sul piano mentale. Per la Salernitana il merito di non essersi arresa. Tuttavia è stata una partita giocata meglio dai biancazzurri. I campani si sono svegliati tardi e bisognava approfittarne assolutamente. L'errore più grande, probabilmente è stato proprio questo. Il prossimo impegno vedrà il Pescara ospitare la Virtus Entella Martedì prossimo nel turno infrasettimanale. La Salernitana farà visita alla Pro Vercelli.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 16 settembre 2017 alle 19:30
Autore: Simone d'Annibale
vedi letture
Print