“L’idea di giocare a calcio noi l’abbiamo sempre avuta, nelle partite precedenti che abbiamo fatto, naturalmente tolta Salerno che è una partita dall’importanza diversa dalle altre, abbiamo provato sempre a giocare in un certo modo, è chiaro che non sempre ci siamo riusciti. Lo dimostrano gli interpreti che abbiamo messo oggi, compreso Palmiero che è un regista puro, ha delle qualità indiscusse, gli stessi Di Grazia, Machin e Memushaj. Sicuramente era un Pescara propositivo, così facendo qualcosa concedi anche all’avversario, è lì che assolutamente dobbiamo migliorare perché non sempre si riescono a fare quattro gol. Però faccio i complimenti ai ragazzi, allo staff, i ragazzi hanno reagito bene alla sconfitta di Salerno, probabilmente alcune situazioni ci hanno fatto anche bene, abbiamo preso tre punti e siamo contenti per la vittoria. È chiaro che avere dei centrocampisti che facciano le due fasi sarebbe perfetto, giocare a calcio con dei giocatori che sappiano giocare è l’idea che avevamo da luglio, è quello che volevamo. Adesso abbiamo tanti altri giocatori con tantissime qualità, contiamo su di loro, oggi non ha giocato Busellato che è un signor giocatore, Bruno che quando è chiamato in causa fa sempre la sua parte. Però naturalmente abbiamo alzato molto il livello sia fisico che tecnico, dobbiamo migliorare la fase di non possesso che oggi in alcune fasi ha dato un po’ fastidio, l’avversario è stato bravo a sfruttare le occasioni che ha avuto, ma non credo che abbiamo subito molto dal Pordenone che comunque ha fatto una buona partita e si vede che ha delle soluzioni interessanti, però la partita l’abbiamo fatta prevalentemente noi. È chiaro che quando hai la palla se la fai correre corri di meno, noi siamo stati molto bravi ad interpretare questo aspetto, ci tengo a sottolineare che soprattutto chi è entrato ha fatto un’ottima partita, ha fatto la differenza, quindi complimenti a loro e complimenti alla squadra. La partita l’abbiamo preparata con i cambi di gioco e con soluzioni costruendo da dietro, è chiaro che si arriva in alcune zone del campo in cui c’è bisogno dell’ultimo passaggio o di una palla in una certa maniera e non siamo riusciti. Il Pordenone magari ha una struttura che ti concede anche qualche metro di campo, ma ci ha creato anche qualche difficoltà, è una squadra che gioca insieme da un anno, ha delle situazioni ben rodate ma credo che non ci siano dubbi sulla vittoria meritata. Il mercato? Inizialmente con la società ci eravamo proposti di giocare con il 4-3-3 vedendo il mercato cosa offriva e cosa si poteva arrivare a prendere, ad oggi non siamo riusciti a prendere un giocatore che completasse il reparto offensivo. È chiaro che se dovessimo trovare un esterno che completasse il reparto continueremo a giocare così, il mercato negli ultimi giorni può regalare qualsiasi cosa, noi valutiamo sia un esterno che una punta, negli ultimi giorni di mercato si può arrivare a giocatori impensabili fino a 24 ore prima. Noi siamo pronti a giocare in qualsiasi maniera purchè arrivino giocatori forti, è chiaro che aumenta la competizione ma aumenta anche la qualità”. 
Attilio Tesser (allenatore Pordenone): “Come sempre la disamina della partita sta a metà, è una partita in cui il Pescara ha fatto più possesso palla, lo ha saputo fare, noi ci siamo abbassati con ordine e abbiamo cercato di ripartire, questo nel primo tempo, abbiamo fatto bene con le nostre ripartenze malgrado avessimo preso gol al primo minuto, cosa che avrebbe ammazzato chiunque, invece noi siamo stati bravi a reagire e a ribaltare l’incontro. Nel secondo tempo abbiamo preso gol subito, abbiamo perso fiducia e inerzia ed è subentrata un po’ di tensione che ci ha impedito di guadagnare 10-15 metri in avanti, siamo stati troppo bassi. Poi per assurdo abbiamo preso il terzo gol in maniera clamorosa con un contropiede che va bene a livello di mentalità, dimostrando che vogliamo andare avanti a far gol, però abbiamo peccato un attimo di organizzazione dietro e le squadre brave ti puniscono, la serie B ti punisce, il Pescara ci ha punito. Poi è chiaro che sul 3-2 siamo calati di intensità perché fa molto caldo e tutto il resto, abbiamo mancato di poco delle occasioni però abbiamo lasciato anche dei grandi spazi al Pescara che ha qualità di palleggio e di ripartire. Questo è il calcio, ne prendiamo atto e ci prepariamo alla prossima. Pobega? Sicuramente è un ragazzo interessante, un ’99 che ha qualità, è la prima volta che si approccia a questo campionato, viene dalla Primavera del Milan con dei campionati alterni in Lega Pro. È un ragazzo che da noi sta facendo bene, sta dando soddisfazioni e deve proseguire così, ha avuto questa convocazione in Nazionale, è un merito, è un ragazzo molto interessante. Non siamo stati sbarazzini tutta la partita, anzi a tratti ho dovuto chiedere di essere un po’ più alti per cercare di evitare di subire l’iniziativa del Pescara, abbiamo preso un terzo gol di rimessa, in contropiede. Qualcosina l’abbiamo sbagliata, secondo me la differenza dalla categoria dalla quale veniamo è questa, molto facilmente si è puniti. Oggi c’è stata meno capacità di ripartire, loro dietro hanno due giocatori molto esperti come Campagnaro e Scognamiglio che impediscono di dare profondità che è un po’ la capacità dei miei giocatori. Abbiamo avuto delle ripartenze, questo vuol dire che qualcosa l’abbiamo creata”.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 02 settembre 2019 alle 10:00
Autore: Rita Consorte
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