Il Pescara in cerca di riscatto in casa dell’Ascoli. Dopo le due sconfitte consecutive i biancazzurri sono chiamati a dare una svolta al campionato sul difficile campo della squadra marchigiana.

Orfana dei suoi infortunati illustri: Palmiero, Tumminello e Balzano, gli adriatici hanno preparato in questa settimana con cura il derby; nella consueta conferenza stampa mister Zauri, ha analizzato la situazione del momento: ”Il sistema di gioco con la difesa a 3 è sempre stato in testa. Ma non conta il modulo conta l’interpretazione. Con il Crotone abbiamo dimostrato di avere delle lacune evidenti. Allo stesso tempo però sono certo che la mia squadra non è quella vista nell’ultima partita. Abbiamo delle idee e vedremo come andrà. Io non sono legato ai moduli quindi se la mia squadra andrà bene continuerò così. L’Ascoli è un avversario molto forte e dovremo stare molto attenti. Dopo la sconfitta con il Crotone ho detto ai miei ragazzi che le partite storte capitano. Mi sono assunte le responsabilità di quanto visto all’Adriatico. Bisogna metterci mano, fare un esame di coscienza e superare la cosa. Siamo convinti che faremo una prestazione diversa e migliore. Memushaj è un giocatore universale che ci può aiutare sempre. Ci aspettiamo un Ascoli che partirà forte e noi dovremo essere bravi a non sbagliare l’approccio. Il Presidente è la persona con cui parlo di più. Quello che ha detto alla stampa lo aveva già detto a me quindi per me non ci sono problemi. Io se faccio bene resto, altrimenti vado via. L’Ascoli è partito fortissimo, ha giocatori molto bravi in fase offensiva e sono solidi dietro. Questo dimostra che merita di essere lì. È vero che hanno due assenze importanti ma noi siamo messi peggio. Più saremo veloci a recuperare palla e ripartire e più saremo pericolosi. Ascoli sarà l’occasione per giocarcela al meglio. Siamo contentissimi che ci saranno tanti nostri tifosi al seguito e ne siamo davvero orgogliosi.”

A dirigere l’incontro tra Ascoli e Pescara, sarà Gianluca Aureliano di Bologna, a coadiuvarlo gli assistenti Niccolo Pagliardini di Arezzo e Alessio Saccenti di Modena. Quarto uomo Simone Sozza di Seregno.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 05 ottobre 2019 alle 15:53
Autore: Rita Consorte
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