Gli abruzzesi piegano all’Adriatico un ostico Pordenone ben disposto in campo. Primo tempo di marca nero verde mentre nella ripresa il Pescara, sfodera una prestazione brillante che mette ko la squadra friulana.

Parte subito in attacco il Pescara, lancio lungo di Machin, Galano al 4’ viene messo giù in area l’arbitro decreta subito il penalty. Si, incarica del tiro lo stesso giocatore che realizza.

Reagisce il Pordenone che all’12’ su assist di Pobega lucidissimo ad aprire per Gavazzi che riesce a mettere la palla alle spalle di Fiorillo. Primo gol in trasferta della storia per il Pordenone in Serie B.

Raggiunto il pareggio la partita tra Pescara e Pordenone, scorre senza sussulti al 34’ ci pensa l’ex di turno Monachello ad impensierire la porta di Fiorillo, ma la sua conclusione termina a lato della porta.

Un minuto dopo al 35’ si fa vivo il Pescara che prova ad aprire con Galano, spostato verso sinistra che poi decide di passare palla indietro.

Nei minuti di recupero del primo tempo, il Pordenone passa in vantaggio al 45’ con Chiaretti che trasforma il penalty concesso alla squadra friulana a tempo praticamente scaduto.

Nella ripresa il Pescara perviene subito al pareggio. Assist di Memushaj al 50’ interviene Galano con un tocco di punta che non sbaglia.

Pervenuto al pareggio la formazione adriatica amministra il risultato tentando in diverse occasioni a spingersi in avanti alla ricerca della rete della vittoria; al 61’ si fa vedere la squadra pescarese con una punizione battuta da Campagnaro.

Il Pescara preme sull’acceleratore ed al 71’ della ripresa si porta di nuovo in vantaggio con Tumminello.

Non si arrende il Pordenone, che all’83’ costringe Campagnaro agli straordinari  che spazza via dalla propria area e palla che dopo qualche rimpallo diventa irraggiungibile per gli attaccanti neroverdi e si perde sul fondo.

Nei minuti di recupero Pordenone ancora in attacco, al 92’ punizione di Burrai ma Fiorillo riesce a bloccare; ma la squadra biancoazzurra non si ferma al 94’ c’è la rete di Palmiero, per il definitivo 4-2.

PESCARA (4-3-3) Fiorillo, Balzano, ( dal 81’st Ciofani) Scognamiglio, Campagnaro, Masciangelo, Memushaj, Palmiero, Machin, ( dal 67’st Kastanos) Galano, Tumminello, ( dal 76’st Brunori) Di Grazia. A disp: Kastrati, Del Grosso, Bruno, Cisco, Brunori, Ciofani, Bettella, Maniero, Zappa, Busellato, Kastanos, Ingelsson. All. Zauri

Pordenone ( 4-3-1-2) Bindi, Almici, Barison, Bassoli, De Agostini, Gavazzi, ( dal 78’st Pasa)Burrai, Pobega, Chiaretti, Monachello, ( dal 59’st Strizzolo) Ciurria. (dal 77’st Candellone) A disp: Jurczak, Di Gregorio, Stefani, Vogliacco, Strizzolo, Semenzato, Pasa, Zanon, Candellone, Cotali, Zammarini, Camporese. All. Tesser

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

Assistenti: Soricaro - Perrotti

Iv Uomo: Fourneau

Reti: 4’pt su rig. Galano ( Pe) , 11’pt Gavazzi ( Po) 45’pt Chiaretti su rig. ( Por.) al 50’st Galano 94’st Palmiero

Ammoniti: Scognamiglio (PE) Barison ( Por) , Tumminello ( Pe) Memushaj ( Pe), Chiaretti ( Por)

Recupero: 0 ‘pt, 6’st

Angoli: 5 Pescara, 3 Pordenone

Galano trascina il Pescara.  Partita dai due volti quella tra Pescara e Pordenone che si riscatta dopo la sconfitta subita a Salerno. Gli abruzzesi piegano all’Adriatico un ostico Pordenone ben disposto in campo. Primo tempo di marca nero verde mentre nella ripresa il Pescara, sfodera una prestazione brillante che mette ko la squadra friulana.

Parte subito in attacco il Pescara, lancio lungo di Machin, Galano al 4’ viene messo giù in area l’arbitro decreta subito il penalty. Si, incarica del tiro lo stesso giocatore che realizza.

Reagisce il Pordenone che all’12’ su assist di Pobega lucidissimo ad aprire per Gavazzi che riesce a mettere la palla alle spalle di Fiorillo. Primo gol in trasferta della storia per il Pordenone in Serie B.

Raggiunto il pareggio la partita tra Pescara e Pordenone, scorre senza sussulti al 34’ ci pensa l’ex di turno Monachello ad impensierire la porta di Fiorillo, ma la sua conclusione termina a lato della porta.

Un minuto dopo al 35’ si fa vivo il Pescara che prova ad aprire con Galano, spostato verso sinistra che poi decide di passare palla indietro.

Nei minuti di recupero del primo tempo, il Pordenone passa in vantaggio al 45’ con Chiaretti che trasforma il penalty concesso alla squadra friulana a tempo praticamente scaduto.

Nella ripresa il Pescara perviene subito al pareggio. Assist di Memushaj al 50’ interviene Galano con un tocco di punta che non sbaglia.

Pervenuto al pareggio la formazione adriatica amministra il risultato tentando in diverse occasioni a spingersi in avanti alla ricerca della rete della vittoria; al 61’ si fa vedere la squadra pescarese con una punizione battuta da Campagnaro.

Il Pescara preme sull’acceleratore ed al 71’ della ripresa si porta di nuovo in vantaggio con Tumminello.

Non si arrende il Pordenone, che all’83’ costringe Campagnaro agli straordinari  che spazza via dalla propria area e palla che dopo qualche rimpallo diventa irraggiungibile per gli attaccanti neroverdi e si perde sul fondo.

Nei minuti di recupero Pordenone ancora in attacco, al 92’ punizione di Burrai ma Fiorillo riesce a bloccare; ma la squadra biancoazzurra non si ferma al 94’ c’è la rete di Palmiero, per il definitivo 4-2.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 01 settembre 2019 alle 21:50
Autore: Rita Consorte
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