Anche una parata può avere il sapore del gol ed essere festeggiata come tale. Ad esempio quella di Vincenzo Fiorillo su Nestorovski, al 94’ della sfida con il Palermo, che ha impedito al Pescara di uscire sconfitto da una gara che fino a poco prima avrebbe meritato di vincere. "Una parata che premia il mio lavoro e mi ripaga di tanti sacrifici – il pensiero di Fiorillo – perché in settimana io lavoro davvero tanto come tutti i miei compagni, quindi è il giusto riconoscimento. Tra l’altro non è solo lavoro sul campo, ma anche di studio dell’avversario, infatti ho anticipato l’intervento proprio perché avevo visto che Nestrorovski spesso conclude in quella maniera, con un rasoterra a cercare di prendere in controtempo il portiere".

Da quando si è ripreso il posto da titolare scavalcando nelle gerarchie Pigliacelli, non lascia più nulla d’intentato. "Siamo un gruppo unito, la rivalità è sana e non può fare che bene. Ma adesso … pensiamo al Bari!"

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 07 novembre 2017 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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