Brugman ritrova Marino ma tra i due non fu proprio amore a prima vista: "Ero appena tornato dal prestito al Grosseto - racconta il capitano biancazzurro - e  l'approccio con il mister fu abbastanza traumatico. Mi disse: sei giovane, devi andare a farti le ossa. Quindi mi consigliò di cercarmi un'altra sistemazione perchè con lui non avrei trovato spazio. Io gli chiesi di provarmi regista, ruolo che avevo ricoperto ad Empoli, lui rispose che se sarebbe capitata l'occasione lo avrebbe fatto, ma in ogni caso in quel ruolo ero la terza scelta dopo Viviani e Rizzo, a meno che non l'avrei stupito".

A questo punto la storia si fa ancora più interessante: "Ero sempre sul piede di partenza però prima di un'amichevole col Messina si fece male Viviani e mi provò. Andai bene, poi continuai il precampionato, quindi iniziò il campionato e Marino stravedeva per me, al punto che mi avrebbe tenuto in campo anche con una gamba sola".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 16 ottobre 2018 alle 10:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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