Dopo 21 anni il Pescara torna a sbancare Cosenza. E in Calabria si vince ancora, dopo il successo di Crotone nella passata stagione (il 18 febbraio). Zauri fa il primo colpo esterno della sua gestione e della sua carriera da tecnico in B, correggendo gli errori di Salerno e giocando una partita all'altezza della categoria, per atteggiamento, compattezza e cinismo. «Avevamo detto alla vigilia che avremmo dovuto avere questo atteggiamento e non avremmo dovuto concedere la profondità agli attaccanti del Cosenza ha detto il tecnico biancazzurro . A volte siamo stati troppo bassi in alcune situazioni, non abbiamo pressato quando dovevamo e abbiamo subito un po' il Cosenza. Ma è stata una partita di compattezza e ordine. E sacrificio, dal primo all'ultimo, anche da chi è entrato. Sono felice della prestazione dei ragazzi». Il Pescara conquista altri tre punti e si piazza già nei piani alti del campionato: I tre punti sono una soddisfazione, stiamo crescendo, ma ci serva da esperienza questa partita: è stata diversa da quella che vorremmo fare noi, ma bisogna essere concreti e cercare di vincere». La cartolina da Cosenza: abbraccio finale della squadra e saluto ai tifosi pescaresi. «Queste sono vittorie che fanno morale, dobbiamo crescere come gruppo oltre che come squadra. Il saluto con i tifosi è la cosa più bella che possiamo conquistare, complimenti a loro che hanno fatto tanti chilometri per essere al nostro fianco. La vittoria è anche per loro». Il Cosenza ha protestato molto in occasione del rigore: «L'arbitro era vicino, avrà visto bene ed ha fischiato». Da applausi il gol vittoria: Kastanos di prima con il sinistro vede il taglio di Galano che si ritrova spalancata la porta cosentina e fulmina il portiere di casa. «Kastanos decisivo? Entra per incidere sulle partite, così avrà sempre le sue chances. Galano? L'abbiamo preso per questo, per fare la differenza, ha giocato un'ottima partita dal punto di vista fisico e tattico. Maniero ci teneva anche se non è stata una partita facile per un attaccante nel secondo tempo. Drudi è un giocatore che non devo scoprire io: ha dato ordine ed esperienza al reparto». 

Sezione: News / Data: Lun 16 settembre 2019 alle 18:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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