Una rifondazione partita col piede sbagliato

Alle origini della crisi, ci sono le scelte fatte la scorsa estate dai quadri dirigenziali del Pescara. Il percorso di rifondazione dopo la retrocessione dalla serie A è rimasto a metà strada. Non ha seguito fino in fondo le direttive del tandem Pavone-Zeman né ha preso una strada nettamente diversa, come quella che potevano avere in mente il ds Leone e dal presidente Sebastiani.