Il Pordenone, per la prima volta in stagione, esce sconfitto dalla “Dacia Arena”. Nicola Legrottaglie e il suo Pescara fanno quello che nessuno era riuscito a fare fin qui e conquistano uno 0-2 in una gara che, viste le occasioni create e i due pali colpiti dagli ospiti, si chiude con un risultato stretto. Il Pescara gioca da subito meglio dei padroni di casa, sfruttando l’ampiezza del proprio 3-5-2 per allargare le maglie dei ramarri e disunire la compatta truppa di Tesser. Al 25’ Galano fa tremare i neroverdi con un tiro da fuori, scoccato dopo aver messo a sedere Zammarini, che sibila di poco a lato del palo alla sinistra di Di Gregorio. In avvio di ripresa il Pescara trova il gol del vantaggio. De Agostini esce in modo avventato su Zappa che scarica nella propria metà campo a Maniero. L’attaccante lancia poi in verticale lo stesso Zappa, che brucia Barison e insacca al 6’ il vantaggio. Il Pescara raddoppia al 13’, con Galano, poco prima vicino al gol con un sinistro che si è stampato sul palo, che svetta, sugli sviluppi di un corner, di testa in area tra Barison e Pobega e segna lo 0-2. Per la prima volta in stagione il Pordenone è in svantaggio di due gol in casa: l’ultima volta che i neroverdi erano andati sotto in casa fu contro con il Benevento, lo scorso settembre, gara finita 1-1. Il Pescara trova un altro legno con Machin e il Pordenone nel finale non la riapre nonostante le occasioni di Barison, Almici e Pobega. Mister Legrottaglie può godersi l’impresa dei suoi salendo a 29 punti in classifica e rafforzando la sua posizione in panchina: dopo questa impresa, è difficile considerarlo un semplice traghettatore.

Sezione: News / Data: Dom 26 gennaio 2020 alle 16:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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