Ha avuto una conferma importante dal giovane Sottil, che si conferma intraprendente e sfacciato quanto basta per meritarsi il posto anche se, pure lui, al momento è efficace soprattutto in campo aperto, come tutta la squadra. A fare da contraltare a queste indicazioni positive, c’è la partita sostanzialmente mediocre sul piano tecnico, i tanti appoggi sbagliati, la difficoltà di creare situazioni pericolose e la tendenza ad abbassarsi troppo nella seconda parte della gara quando c’è da difendere un risultato. Dovuta in gran parte alla mancanza di quella qualità che consente alla squadra di palleggiare gestendo con la palla tra i piedi. Concettualmente non ci sarebbe nulla di male ad abbassare il baricentro e chiudere gli spazi, invitando l’avversario a scoprirsi per ripartire in contropiede. Ma Pillon dovrà trovare il modo per farlo senza perdere la verve in contropiede proprio di Sottil. Anche lui ha lavorato tantissimo in fase difensiva (anche perché dalla sua parte c’era anche Brugman che non era al meglio e che quando gioca da mezzala va “protetto” difensivamente. Bisognerebbe trovare il modo di tenere Sottil più vicino aMancuso per non perdere la pericolosità nelle ripartenze. A Pillon però, è difficile chiedere di più. E comunque resta l’impressione che nei playoff il Pescara possa essere una mina vagante che nessuno sarà troppo felice di incontrare.

Sezione: News / Data: Dom 14 aprile 2019 alle 20:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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