Quella con gli irpini per i biancazzurri sarà la prima di quattro sfide nell’arco di 15 giorni. Quattro appuntamenti da non fallire, un vero esame per capire le ambizioni della squadra di Zeman. Si partirà sabato, contro gli i lupi biancoverdi, poi martedì sera, il 24, trasferta difficilissima nella tana della corazzata Empoli, guidata dal Vincenzo Vivarini, originario di Ari, ed ex allenatore del Pescara. Quattro giorni dopo, sabato 28, all’Adriatico sarà di scena il Brescia del nuovo allenatore Pasquale Marino, anche lui ex tecnico dei biancazzurri. L’ultima, poi, il 4 novembre, quando la squadra di Zeman ospiterà la capolista Palermo, altra big del campionato di serie B dove lavora il ds pescarese Fabio Lupo. 
Dunque, nel giro di due settimane il Pescara ha la possibilità di mandare un messaggio ben preciso ai naviganti, rompendo gli indugi, arpionando le prime posizioni e, perchè no, la vetta della classifica. È un Pescara di Zeman 2.0, meno spettacolare ma estremamente cinico. La difesa è diventata un bunker, un segnale interessante visto che le grandi squadre vincono campionati anche grazie alla solidità del pacchetto arretrato.

Sezione: News / Data: Mar 17 ottobre 2017 alle 17:00 / Fonte: Il Centro
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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