La sconfitta in campo pesa come un macigno, ma solo per fortuna non ha conseguenze sulla classifica. In questo disperato, ormai, tentativo di restare in serie B, il Pescara torna a casa dal Piola senza aver perso posizioni. Il Cesena cade in casa contro la capolista Empoli e resta a 38 punti (uno in meno della squadra di Pillon), l'Avellino perde con il Frosinone ed è fermo a 40, l'Entella cade a Venezia e non si schioda dai suoi 37, così come l'Ascoli battuto a domicilio dal Parma e fermo a 36. «Le partite sono difficili, non dobbiamo guardare agli altri, ma solo a noi stessi: dobbiamo fare 48-49 punti e pensare solo a quello», dice Pillon. Ma l'elenco delle partite a disposizione di Brugman e compagni per tirarsi fuori da questo pantano si assottiglia. Gravissima la leggerezza con cui Crescenzi si fa ammonire due volte in 10', gravissima l'incapacità di difendersi sui cross laterali e sulle palle alte, responsabilità questa che va tutta assegnata a chi ha costruito la squadra la scorsa estate. 

Sezione: News / Data: Mer 18 aprile 2018 alle 19:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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