Bisogna ritrovare subito la compattezza e la qualità del palleggio a centrocampo, perché ogni volta che la partita si “spacca”, il Pescara soffre. Con calma, con pazienza, senza creare un ambiente ansiogeno intorno a una squadra che non è la più forte del campionato, e neanche la seconda o la terza. Il fatto di essere stati in testa non significa essere i più forti. Me neanche che è impossibile restare in alto. Oggi serve consapevolezza. Dei propri limiti e delle proprie qualità. E serve il buon senso di “maestro” Pillon.

Sezione: News / Data: Mar 04 dicembre 2018 alle 22:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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