Il Messaggero - Nove gare al termine, per i playoff servono almeno 11 punti

Dopo la vittoria debordante del Lecce nel recupero contro l'Ascoli (dopo il 7-0 Vivarini rischia il posto e i marchigiani sono in ritiro punitivo), e il balzo dei salentini al terzo posto con 48 punti, a un punto dal Palermo e due dal Brescia capolista, il quadro del rush finale della serie B è più chiaro. Il Pescara ripartirà domenica prossima dalla quinta posizione e dovrà badare a mettere insieme più punti possibili per continuare a stazionare a ridosso della zona serie A e in piena area play-off. Nove giornate al termine, che per i biancazzurri si traducono in otto partite da giocare, quattro saranno scontri diretti: 24 punti disponibili per Pillon e i suoi ragazzi da qui alla fine. E ne servono almeno 10-11 per avere la certezza dei play-off. Come i biancazzurri, anche Lecce e Verona devono ancora osservare il turno di riposo, mentre le due battistrada Brescia e Palermo corrono spedite verso la promozione diretta con lo stop sul calendario già archiviato. Occhio a Benevento, Perugia e Cittadella, rispettivamente sesta, settima e ottava, che pure hanno già riposato e sono pronte per lo sprint.