La nuova stella del Pescara. Con la doppietta di Brescia, Ferdinando Del Sole, per tutti Nando, ha già conquistato tutti. Il 19enne napoletano ha steso le rondinelle con due gol meravigliosi. Entrambi segnati con il piede sinistro, il suo preferito, con tiri a giro sul palo più lontano che non hanno lasciato scampo al portiere avversario. Zdenek Zeman si coccola il baby biancazzurro che da tempo ha attirato l’interesse di vari club italiani. In passato, prima di approdare in riva all’Adriatico, lo scugnizzo nato a Napoli nel 1998 e cresciuto nel rione Barra, sembrava destinato alla Roma. Bruno Conti era rimasto folgorato dalle sue qualità tecniche, ma poi il trasferimento non si è concretizzato. Stesso discorso con la Lazio e col Milan.

Il Diavolo ci riprova. A 13 anni, Del Sole si reca al centro sportivo Vismara di Milano, quartier generale delle giovanili rossonere. È la sua grande occasione, ma quando arriva il momento di spogliarsi per sostenere il provino scoppia a piangere e chiede di tornare a casa. Proprio il Milan, dopo l’exploit a Brescia, è tornato alla carica per l’esterno offensivo biancazzurro che ha ricevuto una copiosa dose di applausi dai 5.000 spettatori presenti allo stadio Rigamonti. In realtà il Diavolo aveva già parlato un paio di mesi fa con la dirigenza biancazzurra nel corso di un summit in cui si erano fatti anche i nomi di Matteo Pessina e Luca Vido, due calciatori richiesti da Zeman. Durante l’incontro il Milan ha chiesto informazioni sul talento partenopeo e su Mamadou Coulibaly. Poteva nascere una maxi trattativa, invece è saltato tutto dopo i trasferimenti di Vido e Pessina all’Atalanta e poi di Coulibaly all’Udinese.

L’arrivo a Pescara. Nel 2012 Nando milita nel Centro Ester ed Emanuele Maione, ex agente di calciatori, ora membro dell’area scouting del Napoli, invita i dirigenti biancazzurri in Campania per vedere all’opera il ragazzo che ha colpi da campione. Passa qualche giorno e Tonino Di Battista, attuale responsabile tecnico delle giovanili del Delfino, si reca a Casalnuovo insieme all’ex responsabile del settore giovanile Nando Ruffini per visionare Del Sole durante un raduno. «Ci sono bastati pochi minuti per capire che il ragazzo aveva grandi qualità», racconta Di Battista. «Era un po’ acerbo sul piano fisico, ma con un tecnica incredibile». Arriva il momento di sostenere il provino e Del Sole si presenta allo stadio San Marco di Pescara, dove il piccolo Nando conferma le su doti. Non solo, quando vede l’insegna del campo sportivo, il giovane napoletano sente il cuore in subbuglio. Marco era il nome del fratellino che se ne è andato a soli 4 anni a causa di una malattia. «Questo è il mio posto, questa è la città dove giocherò per Marco», esclama Nando dopo l’allenamento. 
La sua ascesa inizia nei Giovanissimi biancazzurri, poi un anno negli Allievi e due nella Primavera. Nella stagione scorsa segna 15 gol in 28 gare tra campionato e coppa. Il resto è storia recente con Zeman pronto a valorizzare l’ennesimo talento della sua carriera per la felicità dei genitori, Raffaele e Rosa, dei fratelli Ciro e Alessandro, delle sorelle Ilaria e Noemi e del suo agente, Marco Sommella, lo stesso di Ciro Immobile, anche se il paragone più scontato è quello con Lorenzo Insigne. L’esterno del Napoli e della Nazionale agisce a sinistra, Del Sole sul versante opposto e i dirigenti biancazzurri si augurano che il 19enne possa emulare il suo predecessore. 
Acquistato per poche migliaia di euro, ora il valore del suo cartellino è schizzato. A Pescara si è ambientato subito e ha trovato anche l’amore (è fidanzato con Valentina). Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo dall’animo buono che si fa voler bene da tutti. Adora il neojuventino Bernardeschi e Di Maria del Paris Saint Germain. Per arrivare ai loro livelli dovrà lavorare molto, ma Nando è pronto per rincorrere il suo sogno.

Sezione: News / Data: Lun 14 agosto 2017 alle 18:30 / Fonte: Il Centro
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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