Un’altra giornata con il fiato sospeso non solo per la città e per i tifosi di Palermo e Foggia. Anche i sostenitori di Cittadella e Spezia non hanno saputo sino all 17,59, quando è arrivato il verdetto del Coni, se avrebbero giocato o meno il primo dei due preliminari dei play off programmati. La Lega si era costituita in giudizio dinanzi al Coni temendo che un nuovo rinvio dei play off potesse rimettere tutto in discussione e riaprire il caos. Stessa cosa aveva fatto il Perugia che dalla sentenza del Tribunale Federale Nazionale era una delle società che maggiormente hanno beneficiato, guadagnando un posto in classifica decisivo per arrivare agli spareggi dai quali la società di Santopadre era restata esclusa. La Salernitana s’era costituita, invece, temendo un giudizio favorevole al Foggia. Anche il Benevento aveva marcato strettissimo l’iter processuale dei siciliani ottenendo l’ammissione in giudizio nonostante un deferimento per illecito amministrativo, un particolare che aveva indotto il Lecce, prima della promozione diretta sul campo, a evitare la costituzione in quanto non prevista. Invece la caparbietà del presidente Oreste Vigorito e la professionalità dell’avvocato Eduardo Chiacchio sono state premiate, per ora. I campani hanno ottenuto il 3º posto e con 4 pari nei playoff possono ritornare in A. La retrocessione all’ultimo posto del Palermo non ha risparmiato, tuttavia, al Direttivo di Lega l’accusa di conflitto d’interesse.

Sezione: News / Data: Sab 18 maggio 2019 alle 19:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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