Bankowski: "Il Pescara non può fare a meno di Brugman. Elizalde, Bellini e Pillon: vi spiego tutto"

Il Pescara nel girone di ritorno giocherà in casa tutte le sfide che valgono la serie A: Cremonese, Brescia, Palermo e Verona. In trasferta gli scogli saranno Benevento e Lecce. Bankowski spiega: "Il fattore campo finora è stato fondamentale, potrà esserlo ancora di più nel ritorno. Spero di rivedere l'Adriatico pieno e caloroso". Dipenderà anche dal mercato. Fondamentale la permanenza di Brugman, anche se incassare oggi 4 milioni sarebbe utilissimo per il club. "Credo siano voci di mercato, che ci sono sempre attorno a Gas. Non è un problema di cifre, oggi, ma tecnico: il Pescara non può fare a meno di lui, sta facendo la differenza". Sugli altri due uruguaiani Elizalde e Bellini il vice presidente biancazzurro dice: "Edgar, se avrà la possibilità, se ne andrà per dimostrare il suo valore. Non è da tutti essere seguiti dalla Juve. Bellini? L'avevo visto con il Wanderers. Se non escono attaccanti, non possiamo farlo arrivare. Aspettiamo di capire il futuro di Cocco e Monachello, poi ci muoveremo. È piaciuto al mister". Fa la differenza nel Pescara il profilo pragmatico e mai sopra le righe proprio di Pillon: se dovesse partire bene in questo girone di ritorno, si dovrebbe parlare in fretta di rinnovo? "Ci ha già dimostrato le sue capacità sia tecniche che umane - chiude Bankowski -. È una persona fantastica".