L'allenatore del Venezia Serse Cosmi ha cosi commentato il pareggio contro il Pescara nella mixed zone del Penzo: "Non meritavamo di andare sotto. Il Pescara è stato pericoloso in due occasioni fino al 2-1. Forse meritavamo di noi di più. Ma il 2-1 ci ha messo in una situazione psicologica pericolosa, la situazione si era messa male e il Pescara è fortissimo. L'ho vista brutta, tanto che dopo ci siamo allungati concedendo autostrade al Pescara che non ha sfruttato, in particolare due occasioni. Bisogna analizzare tutta la partita, dentro avevamo solo l'aspetto nervoso. E' un punto importantissimo venuto dopo una settimana dove non ci siamo mai allenati, con un sistema di gioco nuovo e dormendo in tre alberghi differenti, dato che i geni del calcio hanno deciso di giocare cosi tanto a maggio. Inoltre non si è giocato in contemporanea e questo vale anche per il Pescara. Ormai il calcio italiano è una barzelletta".

Tornando a parlare della partita: "Quello che si vede dalla panchina è troppo di parte. Non volevo entrare nel discorso dei rigori. L'arbitro ha arbitrato bene nel suo complesso. La rissa? E' tutta una questione nervosa. Il primo rigore credo sia stato bravo Bocalon a guadagnarselo. Forse c'era anche un fallo di mano di Marras".

Sul suo addio al Pescara: "Quando andai via da Pescara ho accettato quello che disse Sebastiani. Sono arrivato che il gruppo era da ricostruire. Io mi sono trovato bene con tutti, non ho potuto dare il meglio di me stesso, era l'ennesimo subentro. Non sono rimasto male, ho un rapporto positivo con Sebastiani".

Sulla finale playoff Trapani-Pescara: "Quella è stata una partita svolta per due società. Il Trapani voleva andare in Serie A".

 

Sezione: Focus / Data: Sab 04 maggio 2019 alle 18:26
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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