Il tecnico del Pescara Bepi Pillon ha parlato al termine del match di Coppa Italia vinto ai rigori: "Ci son molte cose da migliorare, ci facciamo male da soli, abbiamo perso tante palle in uscita da dietro, troppo sicuri nel possesso palla, gli errori sono dovuti anche al periodo, la condizione non è ottimale, abbiamo lavorato tanto, sarei preoccupato se vedessi la squadra brillante, mi fa quasi piacere che sia stata una partita così difficile, ci si abitua alla sofferenza, alle difficoltà, si capisce dove dobbiamo andare a lavorare, piano piano miglioreranno le cose, la condizione, guardiamo avanti con fiducia.

Sul Pordenone? Hanno fatto una buonissima partita, sono una squadra che gioca bene al calcio, si vede che sono collaudati, faccio i complimenti al mio amico Tesser. Noi abbiamo fatto una partita con molti errori, anche sul rigore si doveva stare un po’ più attenti, il secondo gol del Pordenone però secondo me è stato viziato da un fallo su Mirko Antonucci, poi l'azione è proseguita e hanno fatto gol, poi magari poteva starci anche un rigore per loro, ci sono stati errori da ambo le parti a livello arbitrale. 

Noi siamo una squadra che predilige giocare, noi vogliamo giocare a calcio, arrivare i risultati attraverso il gioco, però dobbiamo migliorare per forza la fase difensiva, lì abbiamo commesso errori importanti,ma  per la prima di campionato dovremmo arrivare giusti. Noi dobbiamo guardare alla prima di campionato, se te non lavori bene ora poi fai fatica, siamo pesanti di gambe ma è normale che sia così, il campionato di B è lunghissima, bisogna lavorare in questo modo.

Su Zampano? Lui è uno che ama spingere molto, dobbiamo cercare di essere equilibrati, quando spinge da un lato lui dall'altro Balzano deve fermarsi, lo abbiamo fatto in alcune circostanze in altre meno. Specie nella prima mezz'ora eravamo troppo aperti con i terzini e ci infilavano, poi piano piano le cose le abbiamo sistemate, fatto il secondo gol non abbiamo chiuso la gara e siamo stati raggiunti sul pari. Bene che abbiamo vinto ai rigori, perchè mi fa piacere ci sia un'altra partita tosta in questo momento.

Sui titolari? Io vedo il momento, Monachello è partito un po’ in ritardo con noi, sta pagando un po’ il lavoro che ha fatto, ho guardato quello, aveva nelle gambe un minutaggio inferiore rispetto a Cocco, ma non ci sono gerarchie, tutti si dovranno giocare il posto, voglio durante la settimana una grande competizione

Sul mercato? A volte negli ultimi giorni succedono delle cose che devi essere pronto a dire sì o no, io per ora sono contento di quello che ho, sugli esterni abbiamo 4 esterni di grandi potenzialità, in mezzo al campo abbiamo un centrocampo di grande talento, ora arriverà anche Melegoni, c'è Crecco che può fare il terzino sinistro e la mezzala, Kanoutè, Proietti, io lavoro con quelli che ho e cerco di far rendere tutti al massimo, poi vediamo.

Sui calendari? A quest'ora dovevano essere già fatti. Mi auguro di partire il 24, perché abbiamo programmato la preparazione per quella data e soprattutto non vedo l’ora di iniziare. 

Brugman? A questo punto è difficile che vada via, deve arrivare proprio un'offerta da capogiro, però penso sia molto molto difficile, siamo al 5 agosto, trovare un sostituto all’altezza di Brugman non è così semplice, poi lo vedo molto contento di restare qui, lo vedo felice tra di noi, stesso discorso per Zampano.

Obiettivi? Sono uno che ragiona partita per partita, ora penso solo al Chievo, se saremo bravi lo dimostrerà il campo, proclami non ne farò, sono cauto".

Sezione: Focus / Data: Lun 06 agosto 2018 alle 12:40
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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