In tanti hanno accompagnato l'uscita del presidente dal campo con una colonna sonora di fischi e improperi: «La contestazione? Non me ne frega nulla - ha detto Sebastiani a fine partita -. I tifosi devono aiutare i ragazzi, se poi mandano me all'altro paese non c'è problema. Io sono sempre a disposizione: se c'è qualcuno più bravo di me, venga pure. Ma non vedo all'orizzonte tutta questa gente vogliosa di rilevare la società. Se i tifosi conoscono qualcuno, lo portino perché io sono a disposizione».

Sezione: Focus / Data: Mar 05 febbraio 2019 alle 15:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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