L'ultimo arrivato in casa Delfino, Filippo Melegoni, talentuoso centrocampista di proprietà dell'Atalanta, ha parlato a margine dell'amichevole giocata ieri allo stadio Fadini Giulianova: "Pescara è grande opportunità per me, una società ambiziosa, che crede nei giovani, non potevo trovare un posto migliore per dimostrare chi sono. Con Capone in Nazionale ci siamo confrontati, mi ha parlato benissimo di questa società, della città, della tifoseria. Obiettivi personali? Vorrei dimostrare di poter giocare in Serie B, sono un giovane però se faccio bene in B magari posso propormi in A l'anno prossimo. So bene che a centrocampo ci sono giocatori di grosso spessore, mi stanno già insegnando molto e voglio continuare a migliorare studiandoli da vicino. Posso fare sia la mezzala sia il metodista del centrocampo a tre, preferisco la prima posizione ma sono a disposizione del mister. Mi piacciono gli inserimenti, arrivare in porta, segnare o fare assist, ma anche la fase difensiva è importante. Sarà un salto difficile quello dalla Primavera alla prima squadra, per fortuna ho già lavorato tanto con Gasperini l'anno scorso in prima squadra, il più è fatto. Con il mister ci siamo salutati, mi ha raccontato qualcosa dei suoi cinque anni a Pescara e mi ha assicurato che la piazza e la società sono ideali per fare esperienza. 

Capone? Doveva arrivare con me, so che ha avuto dei contrattempi. Ma lo sentirò presto... Monachello? Lo conoscevo già, mi ha aiutato a trovare casa e inserirmi nel gruppo. Ma tutti mi hanno accolto benissimo e mi piace questo gruppo in cui si lavora con grande serenità. Pillon mi ha colpito subito: si lavora molto sulla tecnica in allenamento, non lascia nulla al caso".

 

Sezione: Focus / Data: Ven 10 agosto 2018 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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