Massimo Epifani torna a parlare, e lo fa rilasciando una lunga intervista al quotidiano Il Centro in cui ripercorre la deludente esperienza trascorsa alla guida della prima squadra: "Purtroppo è andata male ma per me è stata un'esperienza utile. Dalle situazioni negative si impara sempre qualcosa e i momenti difficili fanno parte della carriera di un allenatore. Ho commesso degli errori e c'è qualcosa che non rifarei. [...] Farò tesoro dei miei sbagli [...]. Comunque ringrazio Sebastiani e tutta la società per la grande chance.

Cosa le ha fatto più male? Quando la mia avventura è finita ho vissuto un brutto periodo. Ero molto deluso, soprattutto perchè sono pescarese e da sempre amo i colori biancazzurri. Più che le critiche sul piano tecnico-tattico, mi ha fatto male sentirmi dire di essere presuntuoso. Chi mi conosce sa che non lo sono. Forse si riferivano alle frasi su Zeman? Non so, però colgo l'occasione per fare alcune precisazioni. Non ho mai detto che il boemo ha lasciato una situazione disastrosa. Non mi sarei mai permesso, tant'è che il suo esonero non è stato dettato da motivazione tecniche. Zeman è parte della storia del calcio. Ho solo detto di aver ereditato una situazione pesante a livello mentale. 

Ma perchè ha cambiato modulo? Ho pensato di dare maggior forza alla fase difensiva. E' vero che prima che arrivassi la squadra non avea subito tanti gol, ma quando il pallone arrivava nella nostra area c'era sempre troppa apprensione. Rifarei quella scelta, secondo me bisognava giocare con il 3-5-2, anche perchè pensavo di poter recuperare Bovo e Campagnaro in tempi brevi. Con loro avrei messo le cose a posto. Anche la sorte non è stata dalla nostra, specie ad Avellino. Meritavamo di vincere, invece abbiamo rischiato addirittura di perdere. Se avessimo portato a casa i tre punti, ci sarebbe stata la svolta, ne sono certo. [...] Poi le gare contro Parma ed Empoli, che alla fine sono andate in A. [...] Oppure l'occasione di Cocco nel finale a Brescia. Mi capita ancora oggi di rivivere alcune gare.

Ha smaltito la delusione? Sì, anche grazie ai ragazzi ella Primavera che mi hanno riaccolto con grande affetto. E per questo non finirò mai di ringraziarli. Ora sono più forte di prima".

Sezione: Focus / Data: Sab 23 giugno 2018 alle 22:00
Autore: Jacopo Ottenga
vedi letture
Print