Nando Del Sole è già di proprietà della Juventus e non ha fretta di tornare alla corte di Allegri. Vuole crescere e lavorare nella sua città di adozione, per poi provare a tornare a Torino dalla porta principale. «Pescara è casa mia, rispetto allo scorso anno sono cresciuto e maturato e devo continuare a lavorare per avere più spazio possibile. Non devo mollare, la mia volontà è quella di dare una mano alla squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Mister Pillon ha tanta fiducia in me, l'ho sempre sentita anche nei momenti nei quali non giocavo e spero di averla ripagata quando mi ha schierato in campo. L'anno scorso prima di andare via non ero riuscito a dimostrare il mio valore,adesso voglio provare a fare qualcosa di importante con questa maglia che sento mia. Ora spero di continuare su questa strada. La Juve? Oggi è una delle prime candidate a vincere in campo europeo, potermi allenare lo scorso anno con tanti campioni mi ha fatto capire cosa significhi lavorare duramente per arrivare a determinati livelli. L'anno scorso mister Allegri mi convocò in prima squadra per la gara col Sassuolo, avevo sperato di poter esordire anche perché la partita si era messa subito bene. Finì 7-0, ma si misero di traverso alcuni infortuni e già ad inizio ripresa il mister aveva esaurito tutte le sostituzioni a disposizione. Non sono riuscito a debuttare ma comunque mister Allegri mi ha dato insegnamenti preziosi». 

Sezione: Focus / Data: Sab 17 novembre 2018 alle 17:30 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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