Per Bepi Pillon il Pescara che sta nascendo sembra ben attrezzato: "La società come sempre sta allestendo una buona squadra. Certo, non ci saranno più Brugman e Mancuso: sono perdite molto importanti che andranno sostituite al meglio. Galano è una garanzia, Palmiero un giocatore molto interessante, secondo me farà bene. Nel complesso mi sembra una buona campagna acquisti, e non è ancora finita". Nel gennaio scorso il suo Delfino aveva bisogno di una punta di spessore, che alla fine non è arrivata. Quest'estate sono già tre i centravanti sbarcati in riva all'Adriatico: Marco Tumminello, l'ex Riccardo Maniero e Matteo Brunori Sandri. "Sapevamo tutti di avere quell'esigenza nel mercato di riparazione e una nuova punta avrebbe fatto contenti me, la società e i tifosi, ma non si è riusciti a trovare la soluzione giusta. Adesso è andata diversamente, mi pare evidente. Ma non è che la Serie A sia sfuggita per questo, non ho mai cercato alibi e non inizio certamente a farlo ora. Mi sono sempre preso tutte le responsabilità e non ho rimpianti. Ma non essere andati in A resta un vero peccato".

Sezione: Ex / Data: Ven 02 agosto 2019 alle 14:00 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Andrea Coppini
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