Guida con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti, patente ritirata e serata conclusa presso il commissariato: non è stata una notte come tutte le altre quella tra martedì e mercoledì per Marco Verratti. Reduce da una serata con gli amici, il centrocampista abruzzese della Nazionale italiana e del Psg, neopatentato, tra il 30 ed il 31 ottobre è stato fermato infatti dalla polizia francese nel 13/o arrondissement di Parigi, al confine coi comuni di Gentilly, Le Kremlin-Bicêtre e Ivry-sur-Seine, e sottoposto all'alcoltest che ha evidenziato un livello di alcol nel sangue pari a 0,49 mg/l (l'equivalente di un paio di bicchieri di vino), superiore alla norma autorizzata (0,20 mg/l). La notizia, lanciata dal noto giornale transalpino L'Equipe che ha citato fonti della polizia, ha fatto subito il giro del mondo, ripresa via web dalle principali testate sportive e non solo, ed anche i social hanno contribuito alla diffusione rapidissima della disavventura nella quale è incappato il centrocampista originario di Manoppello. Secondo quanto riportato dal giornale francese, Verratti è stato accompagnato in commissariato dove è stato trattenuto per un paio d'ore al fine di far scendere la percentuale di alcol prima di poter far ritorno a casa. In quanto neopatentato, Verratti rischia una lunga sospensione della patente e nelle prossime settimane verrà sottoposto a processo. Il giocatore comunque rispettava il limite di velocità, non è stato arrestato, come riportato da alcuni siti internet, e già mercoledì era regolarmente in campo al centro di allenamento del Psg in vista della gara di ieri sera contro il Lille. 

Sezione: Ex / Data: Sab 03 novembre 2018 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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