Bel gioco, sconfitta immeritata, il Pescara almeno meritava di pareggiare. Sono queste le frasi che risuonano al Tombolato dopo il match perso contro il Cittadella. Elogi per il Pescara, ma la realtà è che il Delfino ha fatto rientro in Abruzzo senza punti. Il Cittadella resta la bestia nera del Pescara, ma questa volta il Delfino ci ha messo del suo per tornare a casa a bocca asciutta. Pronti via e il Pescara si trova subito sotto. Il gol arriva dopo un minuto e da una rimessa laterale. Inconcepibile, il pensiero di Zauri nel post partita che condividiamo. L'approccio al match da parte del Pescara è stato completamente sbagliato con una difesa che è rimasta a guardare. Il secondo gol arriva di nuovo da una disattenzione difensiva che il Delfino ha pagato a caro prezzo. Diaw ha fatto tutto quello che ha voluto in mezzo a Drudi e Scognamiglio rimasti inermi e fermi davanti alla giocata dell'attaccante del Cittadella. Disattenzioni che il Pescara ha pagato con una sconfitta.

In mezzo, la squadra di Zauri ha dato cenni di ripresa e deve ripartire da qui. La squadra ha giocato un buon calcio, tanto fraseggio e palleggio in mezzo al campo, ma è mancata la concretezza in attacco. Il gol di Machin, meritato, è arrivato su palla da fermo. Per il resto, Di Grazia non ha inciso, Brunori ha sciupato l'unica occasione avuta e Maniero, entrato a partita in corso, ha avuto un paio di palloni buoni non sfruttati. Galano ha giocato più lontano, eppure ha sfiorato il pareggio proprio all'ultimo secondo. Troppo poco però per una squadra che, reagisce, gioca ma li davanti fa una fatica enorme a buttarla dentro. Zauri l'aveva detto che si aspetta i gol dagli attaccanti, ma questi non arrivano. Con Tumminello ko, il Pescara dovrà decidere cosa fare. La speranza è che Brunori e Maniero si possano sbloccare, altrimenti sarà inevitabile tornare sul mercato.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 25 settembre 2019 alle 08:08
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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