Un pareggio che lascia l'amaro in bocca, ma a sostegno del Pescara e delle sue speranze per i playoff ci sono i risultati degli altri campi. Il Pescara è ancora in corsa, con la consapevolezza di aver gettato al vento una grande occasione (proprio alla luce dei risultati delle dirette concorrenti per la promozione) e di dover fare di più. Il primo tempo di Carpi è stato di sofferenza, la ripresa tutta biancazzurra che però ha sprecato tante, troppe occasioni. Alla fine ha rischiato anche di perderla, e allora si che sarebbe stata una beffa. 

E' evidente che il Pescara deve fare molto di più per tentare non solo di entrare nella griglia playoff, ma anche di centrare il miglior piazzamento possibile. Il Delfino deve andare oltre, deve tornare a segnare e a vincere. Contro il Carpi ci ha provato, la squadra li davanti è stata sfortunata, ma anche poco lucida. Manca il miglior Mancuso, apparso in affanno e non in condizione. E' lui il trascinatore della squadra e ora che siamo nel momento decisivo della stagione, il Pescara ha bisogno dei suoi gol.

Contro il Verona sarà una sorta di spareggio. L'Hellas di Grosso arriva all'Adriatico dopo il 3-0 subito in casa dal Benevento che ha infiammato ancora di più la piazza gialloblu, che da tempo chiede la testa di Setti, del direttore sportivo D'Amico e anche quella dell'allenatore. Clima quindi non facile, con il Verona che andrà anche in ritiro. Il Pescara deve approfittare del momento di fragilità del suo prossimo avversario. Tre punti contro il Verona chiuderebbero ogni discorso playoff e darebbero anche lo slancio giusto per un finale di stagione incandescente.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 23 aprile 2019 alle 19:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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