Crisi nera per il Pescara che non riesce più a vincere. Terza sconfitta consecutiva per il Pescara che ora vede complicarsi notevolmente la propria classifica. Dopo l'inizio spumeggiante dell'era Legrottaglie, il Pescara ha perso tre parite di fila, il gioco latita, la difesa fa acqua da tutte le parti e davanti si fa enorme fatica a segnare. Insomma, periodo nero per il Pescara che nessuno avrebbe mai immaginato dopo il buon avvio dell'era Legrottaglie. La vittoria alla prima contro il Pordenone era stata una grande dimostrazione di forza, ma poi, pian piano, il Pescara si è spento. Vuoi per alcune scelte fatte sul mercato, per i molti infortuni e la scarsa condizione fisica dei big, il Pescara si ritrova ora a raccogliere i cocci rotti.

La difesa continua a prendere costantemente gol, sintomo di poca attenzione del reparto e nel complesso della squadra nella fase difensiva. Davanti invece, si fa una fatica enorme a proporre qualcosa di importante. Galano è tornato al gol, ma il Pescara ha creato poco e male. Clemenza ha avuto un buon impatto ma è stato sfortunato prendendo due pali. Il Pescara dovrà ripartire da lui, al momento l'unico acquisto di gennaio azzeccato.

Per il resto infatti, i nuovi arrivi in casa biancazzurra si stanno rivelando insufficienti. Da una parte Pucciarelli, non per colpa sua, infortunato non appena ha messo piede a Pescara. Dall'altra invece Bojinov, espulso oggi dalla panchina per aver insultato il quarto uomo. Decisione esagerata? Forse, ma certi atteggiamenti sono da evitare, soprattutto perchè il bulgaro ora resterà fuori almeno per due partite con l'attacco del Pescara che avrà non solo i uomini contati ma che, nelle ultime uscite, sembra essere sempre più spuntato.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 23 febbraio 2020 alle 23:04
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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