Grande prestazione, prova superlativa, atteggiamento perfetto. Queste sono le parole che riecheggiano nella Dacia Arena al termine della partita vinta dal Pescara contro il Pordenone. Nessuno, neanche il più ottimista si sarebbe aspettato una prova del genere da parte dei biancazzurri. E invece, il Pescara ha giocato da squadra, compatta con grande voglia e determinazione di vincere. E' uscita fuori tutta la cattiveria agonistica che, in precedenza, si era vista solo poche volte e in modo discontinuo. La prestazione è stata perfetta, il miglior Pescara della stagione insieme a quello targato Zauri contro il Benevento. 

Il Pescara ha risposto a tutti, alle critiche, ai nomi che si fanno sul mercato, al nome del prossimo allenatore e a chi più ne ha più ne metta. Si è vista una squadra che aveva il chiaro intento di portare a casa i tre punti. L'approccio al match è stato eccezionale, cosi come la gestione della gara, degli episodi, la cattiveria mostrata in campo, la voglia di lottare su tutti i palloni. Insomma, si è visto quell'atteggiamento che è sempre mancato negli ultimi mesi.

Ora però, il Pescara è atteso a confermarsi, a centrare quella benedetta continuità che è sempre mancata. Il Delfino è di nuovo in zona playoff, per restarci deve infilare una serie di risultati positivi, non deve fermarsi. Se ci sarà Legrottaglie ancora alla guida della squadra non lo sappiamo, ma è probabile che, dopo la prova di oggi venga confermato. Non tanto per la vittoria, ma per l'atteggiamento della squadra, per il lavoro svolto a livello mentale sui giocatori in questi pochi giorni che ha portato subito gli effetti sperati. Probabilmente lunedì ci sarà ancora Legrottaglie ad allenare la squadra, con l'obiettivo di conquistare altri tre punti a Cosenza, in attesa del mercato e di cosa deciderà di fare la società con Legrottaglie, se tenerlo o cercre un altro allenatore. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 25 gennaio 2020 alle 19:19
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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