Ancora un pareggio per il Pescara, il secondo consecutivo per 0-0. A fare notizia come al solito non solo è la difesa che non prende gol, ma anche l'attacco che non riesce a segnare. Che questo Pescara sia di Zeman sembra impossibile guardando i numeri, ma la realtà è questa. Pescara lento, prevedibile, che non riesce a pungere come vorrebbe il boemo che alla vigilia della gara contro la Cremonese aveva dichiarato che la squadra non riusciva a mostrare in partita quanto di buono faceva in settimana. Anche ieri il Pescara infatti non è riuscito ad esprimersi come avrebbe voluto il suo allenatore. 

Eppure Zeman ha provato a cambiare qualcosa li davanti, anzi ha cambiato tutto. Bunino, Falco e Capone insieme dal 1'. Attacco stravolto sperando che anche le motivazioni dei tre potessero spingere il Pescara, ma non è stato cosi. Gli stessi Falco e Bunino nel post partita hanno ammesso le difficoltà avute non avendo mai giocato insieme. Ci vuole tempo, ma i campionato va avanti e continuando cosi i playoff  si allontanano sempre di più, anche perchè le altre non stanno a guardare. Serve una sterzata decisiva e l'occasione giusta può essere quella di martedi contro il Carpi. La squadra di Calabro è un punto proprio sopra al Pescara e l'occasione è ghiotta anche per effettuare il sorpasso oltre che per prendere quei dannati tre punti che potrebbero dare la scossa alla squadra. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 25 febbraio 2018 alle 14:30
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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