Nel ballo delle debuttanti della Serie A, il Pescara di Massimo Oddo certamente non partiva sotto le luci dei riflettori. Eppure, i biancazzurri si sono rivelati la Cenerentola di questa prima giornata: partiti, in sordina, con tanta umiltà e voglia di fare, Caprari e compagni sono riusciti a tenere testa alla seconda forza del campionato. Quel Napoli dell'ex Sarri, accreditato come possibile anti-Juve nella corsa Scudetto. Gli abruzzesi hanno sfoderato una prestazione super, soprattutto nei primi quarantacinque minuti: calcio champagne, verticalizzazioni (vedi il gol di Benali), tanta tecnica e fantasia (vedi il gol del 2-0).

 

Una favola scritta e diretta da Massimo Oddo, allenatore al debutto in Serie A ma con tante belle idee da proporre. Il Pescara visto ieri sera contro il Napoli ha dato l'impressione di divertirsi e di divertire: senza alcun timore reverenziale, senza paure di sorta. E il 2-0 a fine primo tempo era strameritato. Un sogno per il pubblico dell'Adriatico che, pronti-via, si è ritrovato già a dover fare i conti contro una delle grandi del nostro calcio. In molti avrebbero fatto fatica a reggere l'urto della pressione ma non questo Pescara. Una pioggia di complimenti da più fronti è piovuta su Oddo e i suoi, altrimenti non poteva essere dopo un primo tempo così: il Pescara sembrava il Napoli e il Napoli sembrava il Pescara. Biraghi e Zampano sono due velocisti sugli esterni e danno qualità e quantità sugli esterni. Benali è freddissimo nell'insaccare Reina in occasione del vantaggio. Esplode l'Adriatico, ma non finisce qui. Poco dopo, un vero piccolo grande capolavoro: triangolazione sulla destra, palla di Zampano per Caprari che fa 2-0. Un orgasmo per il popolo biancazzurro.

 

Poi la ripresa, le gambe che iniziano a cedere dopo un'ora giocata a ritmi forsennati. Il Napoli inserisce nuove frecce al suo arco e il resto lo fa l'esperienza: Gyomber liscia in area e regala il facile 2-2 a Mertens e, per poco, Zuparic non fa la frittata: per fortuna che Rocchi vede il fallo di Albiol su Bizarri. Peccati di gioventù. Una gioventù che però fa ben sperare: il Pescara visto ieri è stata l'unica delle neopromosse a portar punti a casa, contro una delle favorite per il titolo. E se è vero che non sono queste le partite in cui conta fare punti, il pari con la squadra dell'ex Sarri è una manna dal cielo. Anche se siamo solo alla prima giornta.

 

Adesso dieci giorni per sistemare la rosa a disposizione di mister Oddo che già pensa alla difficile sfida con il Sassuolo dell'altro ex Di Francesco: Bahebeck e Pepe andranno a dare qualità ed esperienza ad un organico che già ha stupito gli addetti ai lavori. Cenerentola, già bellissima in questa prima uscita, si prepara per avere un vestito ogni volta più bello.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 22 agosto 2016 alle 07:31
Autore: Daniele Polidoro
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