Il Pescara non brilla ma fa la cosa più importante: vincere. La truppa di Zeman torna dall'insidiosa trasferta di Foggia con tre punti in più che portano anche fiducia ed entusiasmo all'interno dello spogliatoio. Non più Zemanlandia, ma un calcio sofferto, cinico che fino a questo momento sta premiando i biancazzurri. Tre punti che rilanciano in campionato il Pescara e che fanno iniziare nel migliore dei modi il decisivo girone di ritorno che attende il Pescara. E' chiaro che per Zeman c'è tanto lavoro da fare. La prestazione è mancata allo Zaccheria con il Pescara che ha anche rischiato di tornare a casa con le ossa rotte. Il calo dopo il gol è stato evidente cosi come l'arretramento della squadra dopo il vantaggio. Ormai è una consuetudine di questo Pescara, chiudersi dopo segnare un gol. Un atteggiamento che non piace a Zeman sia per la sua filosofia di gioco, di non rilassarsi mai e continuare ad attaccare, ma anche perchè le partite cosi facendo restano in bilico fino alla fine e prima o poi un atteggiamento del genere può costare caro. Contro il Foggia è andato bene, ma non sarà sempre cosi. Ecco perchè Zeman chiede un cambio di mentalità da parte della squadra che prima di tutto però dovrà dare continuità alla vittoria di Foggia cercando di conquistare i tre punti nel prossimo match contro il Perugia in programma venerdi sera. Una partita da vincere e che consentirebbe al Pescara di allungare in classifica e tenere a debita distanza gli umbri che restano comunque in cora nella zona playoff.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 21 gennaio 2018 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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