FIORILLO: 5

Quattro gol subiti dopo tante buone prestazioni. Non ha grandi colpe sui gol, tranne sul secondo in cui, nonostante il fallo non sanzionato di Moncini, poteva fare di più.

 

CIOFANI: 5

Rimedia nei primi minuti un giallo evitabile. È in ritardo sul primo e sul terzo gol, mentre in occasione del secondo viene atterrato da Moncini.

 

GRAVILLON: 5

Periodo non brillantissimo per lui. Non fa grossi errori a livello personale ma è spesso in ritardo. La prestazione rimane comunque insufficiente.

 

SCOGNAMIGLIO: 6,5

Il suo secondo gol in campionato illude il Pescara. Si salva in una brutta gara non solo per il gol ma anche per la prestazione.

 

DEL GROSSO: 5

Brutto rientro in campo per il terzino di Giulianova. Paga il grande ritmo offensivo del Cittadella che lo costringe a limitare le sue sortite in avanti.

 

MEMUSHAJ: 6

Si fa sovrastare in occasione del primo gol dei veneti. Poco dopo mette a referto il nono assist stagionale.

 

BRUNO: 5,5

Meno ordinato rispetto alla gara interna con lo Spezia, complice anche il diverso atteggiamento della squadra avversaria. Non filtra bene i continui attacchi dei padroni di casa.

 

CRECCO: 5

Si vede troppo poco sia in fase di copertura sia in fase di attacco. (Dal 74’ BELLINI: s.v.)

 

SOTTIL: 5

Incide poco sulla gara, soprattutto considerando chi andava a sostituire. (Dal 57’ DEL SOLE: 6 Entra bene in gara saltando più volte il diretto avversario ma non riesce a cambiare una partita già compromessa.)

 

MONACHELLO: 5

Un passo indietro oggi per lui rispetto alle ultime gare. Combatte ma non riesce a sfondare il muro eretto dalla difesa granata. (Dal 57’ CAPONE: 5 Sembrava essere entrato in campo leggermente meglio del solito, poi perde il pallone che porta al quarto gol del Cittadella.)

 

MANCUSO: 5

Il bomber del Pescara non riesce a segnare alla miglior difesa del campionato, che lo argina bene. Era diffidato e rimedia un giallo inutile al 90’, salterà la partita con il Cosenza.

 

PILLON: 5

Prova a rimediare alle importanti assenze ma sbaglia le scelte. Cambia modulo dopo un’ora di gioco non contento della sua squadra.

Sezione: Copertina / Data: Sab 09 marzo 2019 alle 17:50
Autore: Giacomo D'Intino
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