“Se ci fosse una classifica dei complimenti, il Pescara sarebbe primo in classifica. Ora è il momento di fare punti”. Gaston Brugman parla sempre con voce pacata e aria da bravo ragazzo, ma la garra da sudamericano la porta dentro e la diluisce chiacchierando, così come la sfrutta in campo pur essendo un giocatore elegante e poco appariscente. L’uruguaiano ha terminato due settimane di riposo, dopo aver saltato l’Empoli per squalifica e aver osservato il turno di sosta con i compagni. Adesso va a Torino per fare il miracolo biancazzurro, poi scambierà la maglietta con l’idolo Claudio Marchisio. “Dobbiamo crederci, nel calcio non si sa mai cosa succede – ha detto ieri pomeriggio Gas – . Facendo una bella prestazione, tutti uniti, si può fare tanto. Sarebbe bello fare risultato, ma è chiaro che il nostro campionato non si decide contro queste grandi squadre. Noi scendiamo sempre in campo per il risultato e per cercare di fare bella figura. Ci teniamo tanto a fare bene a Torino. Anche perché siamo delusi tanto quanto i tifosi dopo la sconfitta contro l’Empoli”.

A chi parla di una Juventus un po’ rabberciata, Brugman risponde con un sorriso: “Stiamo parlando della Juve, che ha grandi giocatori sia dentro il campo che in panchina. Serve una serata di grande sacrificio…”.

Lui allo Stadium ha giocato l’anno scorso con il Palermo: che ricordo ha? “Che la Juve dell’anno scorso sicuramente mi sembrava più forte: arrivavano dovunque in campo. Quella attuale ha qualche problemino in più. Ma è la squadra campione d’Italia da tanti anni, ha campioni di livello ed esperienza mondiale. Se gli capita una mezza palla buona, ti fanno gol. Chi mi fa paura dei bianconeri? Sono tutti campioni, non riesco a sceglierne uno”.

Il regista biancazzurro non vuole fare progetti a lunga scadenza, ma è ovvio che non può non guardare a ciò che accadrà dopo le due trasferte consecutive di Torino e Roma. Il Pescara si giocherà una fetta di salvezza contro Cagliari, Crotone, Bologna e Palermo, prima della sosta natalizia. “Queste quattro partite che arrivano dopo la Roma rappresentano il nostro campionato: lì si decide tutto. Pensiamo alla Juve e poi vedremo. Basterebbe non perdere contro queste grandi per ottenere punti che varrebbero doppio”. 

Sezione: Copertina / Data: Gio 17 novembre 2016 alle 11:32 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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