L' allenatore della Roma Luciano Spalletti ha parlato in vista della gara contro il Pescara: "Per prima cosa facciamo i complimenti ai ragazzi della Primavera per il traguardo raggiunto. De Rossi ha fatto vedere il suo valore e la sua qualità e poi naturalmente siamo vicini al dolore della famiglia di Michele Scarponi". 

Come sta Emerson? Poter lavorare col gruppo può essere decisivo nel finale di stagione? "Emerson fa vedere di essere quasi guarito perchè poi deve fare degli allenamenti in maniera continuativa per raggiungere il top però è apposto. Allenarsi con tutta la squadra è un vantaggio perchè fare allenamenti di qualità di permette di toccare quei tasti con delle scelte che assomigliano alla realtà". 

Quali sono le insidie delle gara col Pescara? "Le insidie sono molte. Prima di tutto perchè non esiste mai una squadra che parte male e finisce malissimo avendo sempre gli stessi risultati. Si vedono dei momenti in cui il grafico cambia notevolmente e vengono fatte prestazioni importanti con risultati che nessuno si aspettava. Poi c'è una valutazione obiettiva della squadra che hai davanti. Il Pescara per me è una buona squadra in generale. E' una squadra che ha passato dei buoni periodi non facendo risultati, lo dicevamo per esempio anche dell'Empoli. Zeman ora ha anche modificato qualcosa nel modo di fare, ho visto una squadra meno sbarazzina. All'andata è stata una gara molto articolata". 

Quali elementi possono fare la differenza nella corsa al secondo posto? "Gli elementi sono diversi. Secondo me una squadra come la Roma, e come il Napoli, deve puntare sulle proprie qualità e su quello che sarà il premio a fine campionato. E' lì che stileremo la pagella del nostro lavoro. Noi abbiamo la possibilità di finirlo bene questo campionato nonostante il calendario del Napoli sia un po' più facile. Noi siamo una squadra forte come loro, abbiamo la possibilità di fare la nostra corsa. Abbiamo portato quasi in fondo un campionato dove abbiamo avuto alcune difficoltà in alcuni momenti e abbiamo anche rallentato ma non siamo mai andati indietro. Bisognerà vedere quello che riusciremo a fare in questo ultimo pezzo di campionato che è corto e che diventa importantissimo. Siamo nelle condizioni di poterci allenare bene e di farlo nel migliore dei modi perchè abbiamo una qualità importante e possiamo fare un risultato importantissimo". 

Futuro? "Io con la società ho un contatto diretto, ho accettato di lavorare con quello che è la Roma e ci lavoro con tutto l'entusiasmo possibile. Come dicevo prima, c'è il risultato finale che determinerà molto perchè in queste partite può cambiare quella che è l'idea che ti sei fatto dell'altro e viceversa. Siamo concentrati a tenere duro fino in fondo. L'obiettivo è tenere duro fino in fondo e non darla vinta a chi diceva che non ce l'avremmo fatta. Non dobbiamo assolutamente abbassare un centimetro e vogliamo giocarci questa posizione importantissima". 

Fazio ha detto che il pareggio con l'Atalanta non cambia nulla: è questa la mentalità giusta per preparare la sfida col Pescara? "Ha detto che è una squadra forte e che nonostante abbia sbagliato un tempo della partita rimaniamo convinti di poter vincere la prossima. Tentiamo di andare a vincere la partita. Tentiamo di andare a proporre quella che è la nostra qualità di giocatori e di gioco. Non sarà facile, ma non solo in questa partita. Rudiger è un bell'atleta, è una bella persona, è un calciatore importante per la Roma". 

Favorevole alla VAR? "Io sono favorevole ed è chiaro che ci sono delle motivazioni dove diventa fondamentale e diventerà poi facile tirare le conclusioni corrette, ce ne sono altre che rimarranno comunque dubbiose. La forza del contatto non riusciremo a valutarla anche se riguardandola e sezionandola qualcosa si capisce". 

Sezione: Avversario / Data: Dom 23 aprile 2017 alle 18:17
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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