L’ex enfant prodige delle giovanili biancazzurre – ceduto nel 2006 alla Fiorentina – oggi è il metronomo della Virtus Entella (che non avrà lo squalificato Schenetti, ma potrà contare sui rinforzi di gennaio). Andrea Paolucci, 34 anni, centrocampista di Tollo cresciuto nel vivaio del Delfino, con il nuovo arrivato Jacopo Dezi, rosetano, formerà la mediana abruzzese della squadra di Chiavari. “Ad affrontare il Pescara da avversario mi sono abituato, ormai non è più una novità – ha detto al Secolo XIX – . Resta sempre una partita speciale rispetto a tutte le altre. Sono contento che il Pescara si sia rimesso in moto, ma per me ora conta solo l’Entella: domenica prossima dobbiamo fare una grande partita. E’ l’ora di sbloccarsi e di fare un bel passo in avanti in classifica – ha detto ancora l’ex Cittadella, ormai veterano della B, fratello di Lorenzo, che quest’anno gioca nella Reggina in Lega Pro – . Questo è sempre un campionato difficile ed equilibrato, ma quest’anno lo è ancora di più. Bisogna arrivare prima possibile alla quota salvezza per togliersi da tutti i possibili problemi. Abbiamo sbagliato il primo tempo di Livorno, poi c’è stata una crescita costante di rendimento, compresa la gara di sabato scorso a Frosinone, anche se è finita male. Quello contro il Pescara, domenica, sarà un esame importante, da superare a pieni voti”.

Sezione: Avversario / Data: Ven 07 febbraio 2020 alle 15:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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